Fermare il massacro del Popolo Palestinese, fermare il traffico di armi nei porti italiani: i portuali di USB partecipano alla data del 10 novembre a Genova

Genova -

Il Coordinamento Nazionale Porti di USB esprime la propria totale solidarietà verso il popolo Palestinese che sta subendo un vero e proprio genocidio da parte d'Israele.

C'è una lunga tradizione che vede i lavoratori e le lavoratrici dei porti italiani battersi contro tutte le guerre, tutti i fascismi, tutti i razzismi e tutte le occupazioni e oppressioni.  In questi ultimi anni abbiamo già preso parte ad azioni concrete contro il traffico di armi verso qualunque conflitto.

Questo ci spinge a non tollerare in alcun modo il fatto che nei nostri porti possano avvenire operazioni di carico e scarico di armamenti o di materiale bellico o logistico collegato a questo massacro, confermando precisa indicazione di boicottare tali operazioni con tutti gli strumenti a nostra disposizione.

Il Coordinamento dei Porti di USB lavora affinchè la sensibilità già mostrata da tanti sindacati combattivi in molti porti europei al fianco del Popolo Palestinese possa portare a un'azione di boicottaggio più generale nei porti continentali e mediterranei.

I portuali di USB partecipano alla data del 10 novembre a Genova facendo propri i drammatici appelli proveniente dalla Palestina.

Appuntamento ore 06.00, varco San Benigno, via Albertazzi- angolo via Balleydier (zona Porto)

Fermare il massacro del Popolo Palestinese
Fermare il traffico di armi nei porti italiani

Coordinamento Nazionale Porti USB

Roma, 06 novembre 2023