Aster Genova.MANUTENZIONE DELLA CITTA': UN ALTRO PASSO VERSO LE PRIVATIZZAZIONI!

Genova -

MANUTENZIONE DELLA CITTA':

UN ALTRO PASSO VERSO LE PRIVATIZZAZIONI!


Su una cosa il centro destra e il centro sinistra non fanno neanche finta di litigare: prendere di mira le aziende partecipate per regalare appalti milionari ai loro amici.


Già a partire dalla giunta Vincenzi prima e Doria poi, il Partito Democratico attaccava Aster per toglierli la gestione della manutenzione cittadina del valore di oltre 40 milioni di euro e appaltare tutto ai privati: illuminazione pubblica, rifacimento strade e marciapiedi, giardini, parchi e aiuole, nulla riguardante il contratto di servizio di Aster è sfuggito all’affidamento a terzi, con appalti al ribasso e lavori di scarsa qualità.


Ma non solo. In questi anni il numero dei dipendenti e sceso addirittura sotto le 400 unità, soglia critica parzialmente rivista dalle ultime assunzioni e comunque del tutto insufficienti per non vedere chiaramente il tentativo di svuotare Aster dalle sue funzioni, trasformandola in una stazione appaltante. Una intollerabile condizione resa ancora più gravosa dal recente passaggio di competenze tra Amiu Bonifiche e Aster del diserbo cittadino che infatti sarà dato in appalto, operazione ardentemente voluta dall’assessore Fanghella.


Ed è cavalcando propagandisticamente il malumore dei cittadini (siamo vicini alle elezioni europee) che il presidente in quota PD del Municipio della Bassa Val Bisagno Ferrante, dopo il taglio di 400mila euro ai municipi operato dal sindaco Bucci, rivendica l’idea del Global Service, un modo british per privatizzare anche i piccoli lavori gestiti direttamente dai municipi, offrendo al contempo al sindaco Bucci (responsabile del taglio di risorse) di far sua la proposta ed ergersi così a sindaco “di tutti”.


Una logica bipartisan che nulla ha a che fare con gli interessi dei cittadini ma guarda esclusivamente agli interessi dei privati che da anni aspirano al ruolo istituzionale di Aster.



 

Genova, 11/4/2019

Coord. Usb Lavoratori Aziende Partecipate