SCUOLA FULGIS - LA DIREZIONE NON TOLLERA IL DISSENSO - COLPITA LA DELEGATA USB

Genova -

 

FULGIS: LA DIREZIONE NON TOLLERA IL DISSENSO E SANZIONA CHI NON TACE

 

GRAVISSIMO ATTACCO ALLA DELEGATA USB IN RSU

 

Usb non si farà intimidire e proseguirà nella sua denuncia di una gestione sbagliata.

 

LA RSU COSA INTENDE FARE?

 

In tutti questi anni la Direzione di Fulgis ha sempre potuto operare contando su una controparte sindacale poco attenta e comunque spesso disponibile a correre in soccorso dei vertici aziendali. Il risultato è stata una gestione del personale discutibile e poco trasparente , fatto grave tanto più considerando che Fulgis beneficia di rilevanti finanziamenti pubblici .

 

La discutibile costruzione della Fulgis, sorta di scuola privata finanziata con denaro pubblico e con una situazione contrattuale volutamente confusa e poco chiara ha finito per produrre , come forse si voleva fin dall’inizio, una Direzione libera di agire senza particolari vincoli, forte anche della assonnata vigilanza dell’assessore comunale di turno.

 

La nuova Direzione, insediatasi dopo un traumatico avvicendamento e con i consueti propositi di rinnovamento, ha poi rapidamente ripiegato su una comoda continuità con la gestione precedente. I risultati purtroppo sono già evidenti e preoccupanti per i lavoratori, visto ad esempio il percorso di ridimensionamento del Duchessa con tutti i rischi che comporta per la tenuta dei livelli occupazionali e di reddito.

 

Contro questo andazzo e per costruire un sindacato non prono ai voleri della Direzione, si è costituita tempo addietro USB , che alle ultime elezioni Rsu ha ottenuto un delegato.

 

Da allora, si è cercato di portare una voce dissonante rispetto ai desiderata aziendali e ad una politica di pura immagine e inesistente sostanza.

 

Che questo abbia dato e dia fastidio ad una Direzione abituata alla deferenza sindacale non ci stupisce. E che le nostre critiche all’ (in)operato del nuovo Direttore e del nuovo Consiglio di indirizzo e alla mancata discontinuità con chi li ha preceduti colpiscano nel segno, lo dimostra il gravissimo attacco intimidatorio alla nostra delegata in RSU

 

Utilizzando un pretesto, il nuovo Direttore , incapace di tollerare il benchè minimo dissenso, ha sanzionato la delegata Usb in Rsu minacciandola altresì di cause legali e licenziamento.

Che tutto questo sia un pretesto per intimidire chi non accetta di tacere, lo dimostra il fatto che la sanzione ha preso spunto da un fatto che nulla ha a che vedere con il lavoro ma con dinamiche interne alla RSU.

 

Allarma e stupisce che , a fronte di questo scomposto attacco, il resto della RSU non abbia mosso un dito né preso posizione. E preoccupa ancor di più che la sanzione disciplinare adombri una possibile complicità di alcuni componenti della Rsu nell’operato del Direttore.

 

USB non si farà certo intimidire e proseguirà con ancora maggior forza nella propria lotta a difesa dei lavoratori ed indisponibile ad ogni forma di comodo compromesso

 

Usb chiede alla Rsu di dare un segnale immediato a difesa di uno dei propri componenti e della propria autonomia minacciata da questo scomposto attacco.

 

Usb invita i lavoratori a sostenere la nostra lotta e a non farsi abbagliare da una gestione della Fulgis che, in perfetta continuità con le precedenti Direzioni, permane scarsamente trasparente e inadeguata a garantire il futuro dell’azienda e il salario e i diritti dei lavoratori.

 

Coord. Prov.le Usb